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Donne e prevenzione dentale ad ogni età

Donne e prevenzione dentale ad ogni età

La bellezza del sorriso sano di una donna in ogni fase della vita. L'importanza della corretta prevenzione dentale, dalla più giovane età alla menopausa.

Nel corso della vita di una donna, avvengono diversi cambiamenti a livello fisico che conseguentemente, possono far insorgere problemi che riguardano anche denti e gengive. Risulta molto importante, seguire alcune regole di igiene quotidiana, introdurre nel regime alimentare importanti nutrienti e cibi ricchi di vitamine, fluoro e calcio e naturalmente recarsi periodicamente dal dentista, per sottoporsi a visite di controllo specialistiche che possano prevenire eventuali problematiche e patologie a carico di denti e gengive.

Donne e prevenzione dentale 02

La prevenzione dentale inizia in dolce attesa

Il periodo della gravidanza, è ricco di numerosi cambiamenti. In questa meravigliosa e delicata fase, il corpo di una donna è soggetto all’aumento ormonale di estrogeni e progesterone e subisce alterazioni a carico della saliva che diventa maggiormente densa e viscosa. Questa caratteristica, in particolare, favorisce una maggiore aderenza dei batteri sulla superficie dentale, accrescendo il rischio di carie e parodontiti. Durante la gestazione, inoltre, possono essere molto frequenti le nausee mattutine accompagnate da rigurgiti acidi, che tendono a diminuire i livelli di ph salivare, con una conseguente demineralizzazione ed erosione acida dello smalto dei denti.

A partire dal terzo mese di gestazione, si possono verificare forme di gengivite caratterizzate da gonfiore, arrossamento e sanguinamento più o meno gravi. L’alterazione ormonale e del livello di progesterone, provocano una variazione a livello vascolare, facilitando una maggiore aggressione alle gengive da parte della placca batterica. Una condizione igienico-orale trascurata, può favorire manifestazioni frequenti come l’epulide gengivale – formazioni granulomatose, fibrocellulari o plasmacellulari – e l'iperplasia gengivale – fenomeno che prevede un aumento della massa gengivale. Anche se si tratta di disturbi che perdurano per tutta la durata di variazione del ciclo ormonale e regrediscono al termine della gravidanza, vanno opportunamente tenuti sotto controllo attraverso periodiche visite di controllo.

La prevenzione della carie, dovrebbe iniziare già durante la dolce attesa e ovviamente proseguire con particolare attenzione durante la fase di allattamento. È consigliabile programmare una visita preventiva di controllo dal dentista e avere una attenta e scrupolosa cura dell’igiene orale, soprattutto durante i nove mesi di gravidanza. Questo permetterà alle future mamme di poter vivere con maggiore serenità questo periodo unico e magico e regalare a se stesse e al bambino o alla bambina in arrivo, una buona base per un sorriso sano.

Baby carie e insidie dentali durante l’adolescenza

Le gengive dei neonati sono importantissime e necessitano di particolari cure e attenzioni. Una buona e salutare abitudine, consiste di una attenta pulizia eseguita dopo ogni poppata, con una garza semplicemente imbevuta di acqua. Procedura che andrà proseguita anche quando inizieranno a spuntare i primi denti da latte – particolarmente esposti a insidie, data la loro delicatezza. L’utilizzo dello spazzolino è consigliabile per i bambini a partire da 1 a 3 anni. In questa fase saranno ancora i genitori ad occuparsi della pulizia dei loro denti e a partire dal quarto anno, inizieranno ad occuparsene da soli, opportunamente sempre supervisionati da un adulto.

L’apporto di fluoro - fondamentale e importante per i denti - potrà essere introdotto attraverso l’utilizzo di dentifricio, a partire dai 6 anni. È bene anche limitare la quantità di zuccheri, cibi e bevande zuccherate che risultano aggressive per lo smalto dei denti e in ogni caso, ricordarsi di procedere sempre dopo la loro assunzione, alla pulizia dei denti. Abituare i bambini a sottoporsi senza paura alle visite dal dentista entro i primi 3 anni è altresì molto importante, per prevenire caduta, crescita di denti anticipata, posticipata, in doppia fila e problematiche correlate.

Secondo i dati di alcune recenti statistiche, pare che in Italia un bambino su cinque sia soggetto a carie e che la percentuale cresca maggiormente in età adolescenziale, portando la media a un ragazzo su due. In questa fase di transizione, crescita e cambiamento è maggiormente utile sensibilizzare gli adolescenti con adeguate campagne di informazione, che possano educarli con consapevolezza ad una corretta cura dentale e li spingano a seguire tutte le corrette abitudini utili per la salute orale.

La frequenza di assunzione di bevande dall’elevato contenuto di zuccheri, per la loro acidità può produrre danni allo smalto dentale, senza dimenticare che, a questa età, anche l’alimentazione gioca un ruolo particolarmente importante, da cui possono dipendere disturbi e patologie come l’obesità, malattie cardiovascolari, diabete e ovviamente una maggiore frequenza di problematiche gengivali e dentali.

Una dieta povera di frutta e verdura, associata a una scarsa igiene del cavo orale, facilitano carenze vitaminiche che possono contribuire allo sviluppo di patologie gengivali. É utile l’assunzione di probiotici – fermenti lattici – che coadiuvano l’attività cario-preventiva, riducendo la concentrazione dei batteri cariogeni. Via libera anche alle gomme da masticare purché “senza zucchero” che permettono di rimuovere eventuali residui di cibo e di placca dentale e favoriscono la produzione di saliva, utile a svolgere l'importante attività di pulizia del cavo orale.

É doveroso prestare attenzione anche alla applicazione e presenza di piercing al cavo orale, tra le passioni tipiche degli adolescenti. I piercing devono essere sempre oggetto di scrupolosa igiene, in quanto possono aumentare la presenza di residui di cibo, che restando depositati a lungo nel cavo orale, si trasformano in batteri con il conseguente sviluppo di infezioni.

Resta sempre consigliata l’abitudine a curare quotidianamente l’igiene orale utilizzando spazzolino, dentifricio, filo interdentale, scovolino e quella di sottoporsi a controlli periodici e sedute di pulizia dentale professionale eseguita dall’odontoiatra.

L’importanza di una dieta ricca di calcio per la salute dei denti durante la menopausa

La menopausa è una tappa delicata per ogni donna e sottopone il corpo a diversi cambiamenti fisici. Come avviene durante la gravidanza, la mancanza di estrogeni può causare diverse problematiche anche ai denti che diventano più deboli. Durante la menopausa si verifica una variazione quantitativa di salivazione e uno squilibrio ormonale che può essere causa di dolori alle gengive e infiammazioni. Il cavo orale diventa più suscettibile agli attacchi batteriologici che possono causare danni. Oltre a valutare con il medico una opportuna terapia ormonale sostituiva, in grado di ridurre le infiammazioni gengivali e preservare la stabilità dei denti, è opportuno introdurre nel regime alimentare una buona quantità di vitamine, sali minerali e calcio. Quest’ultimo elemento è particolarmente importante, perché quando è carente è responsabile di una ridotta densità ossea che si ripercuote a sua volta sulla salute dei denti. L’osteoporosi che può iniziare a manifestarsi già durante la menopausa, è una patologia tra le più frequenti e invalidanti che caratterizzano la terza e la quarta età e può essere utile individuarla in anticipo e prevenirla anche attraverso la prevenzione dentale e mirate cure specialistiche del dentista.

In definitiva, un sorriso sano per una donna – e non solo ovviamente – è un accessorio indispensabile. Perché sia sempre bello, in salute e brillante, ha bisogno di costanti cure che dovrebbero iniziare già nelle fasi pre-natali. Prendersi cura dei denti e delle nostre gengive, sottoponendosi a visite periodiche dal dentista, può essere di notevole aiuto per attraversare tutte le fasi della vita, caratterizzate da inevitabili e costanti cambiamenti. Perché crescere e invecchiare richiede forza, determinazione e amor proprio e se riusciamo a percorrere questo cammino sorridendo, è sicuramente meglio per il nostro benessere psicofisico. Sorridere è una scelta quotidiana, che dipende esclusivamente da noi e inizia anche con una corretta prevenzione dentale.

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